Addio a Letizia Battaglia
Letizia Battaglia è nata a Palermo il 5 marzo 1935. Foto AnsaAttualità

Addio a Letizia Battaglia

è morta ieri a palermo, la fotogiornalista Letizia Battaglia, raccontò Palermo con le sue fotografie

La fotogiornalista Letizia Battaglia, originaria di Palermo, è morta ieri sera all’età di 87 anni. La sua carriera è stata segnata dall’impegno nella lotta alla mafia, tema che ha documentato attraverso la sua macchina fotografica per decenni.

La sua passione per la fotografia iniziò nel 1969, quando, a 27 anni, incontrò casualmente il poeta Ezra Pound, evento che l’avvicinò alla sua poesia e che divenne per lei grande fonte di ispirazione per tutta la vita. Iniziò quindi la sua attività professionale al quotidiano L’Ora di Palermo, ma si trasferì poi a Milano, dove raccontò gli anni di piombo. Nel 1974 decise di tornare in Sicilia e qui creò con Franco Zecchin l’agenzia “Informazione fotografica”.

In pochi anni, a fianco di grandi nomi del suo tempo come Josef Koudelka e Ferdinando Scianna, si ritagliò un ruolo come testimone fedele e accurato della realtà siciliana, e in particolare dei temi legati al clientelismo, al degrado e alla violenza causata dalla mafia.
La sua attività di documentazione fotografica della mafia iniziò negli anni ’70 e si intensificò negli anni ’80, durante la guerra tra mafia e Stato. Battaglia fotografò i delitti dei clan mafiosi, i funerali dei boss, le esecuzioni e gli incontri tra politici e mafiosi. Tra le sue foto più famose c’è quella scattata nel 1980, durante l’uccisione di Piersanti Mattarella, presidente della Regione Siciliana ucciso dalla mafia. In quell’immagine si vede il fratello della vittima, Sergio Mattarella, futuro presidente della Repubblica Italiana, che cerca di soccorrerlo.

Le foto di Letizia Battaglia sono state utilizzate come prove in molti processi contro la mafia e hanno contribuito a creare una coscienza civile contro questo fenomeno. La sua eredità fotografica è stata raccolta dall’associazione “Archivio Storico delle Fotografie”, fondata dalla stessa Battaglia, che raccoglie e conserva le sue opere.

La fotografa non si limitò solo a scattare fotografie, ma utilizzò il suo lavoro per creare consapevolezza sulla mafia e la sua violenza e mostrare l’effetto distruttivo che aveva sulla società siciliana. Ultimate da poco le riprese della fiction rai, dedicata proprio a Letizia Battaglia, scomparsa ieri. Il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, commosso, ha dato l’ultimo saluto “all’amica di tante battaglie”, come lui stesso l’ha spesso definita.

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