Better Call Saul: annunciata la sesta e ultima stagione
La serie televisiva statunitense, ideata da Vince Gilligan e Peter Gould, in attesa della stagione conclusiva arriverà in Italia dal 24 febbraio sulla piattaforma Netflix
Candidata a diversi premi Emmy come migliore serie drammatica,”Better Call Saul” ha come protagonista un brillante avvocato che non riesce a fare a meno di metodi ai limiti della legalità.
La serie è stata presentata come un prequel spin-off di “Breaking Bad”: la storia ha inizio in Nebraska, dove il protagonista lavora in una pasticceria con un’altra identità per non essere riconosciuto ma ad un certo punto la narrazione fa un passo indietro tornando agli inizi, quando era ancora un semplice avvocato penalista alla ricerca di successo.
Qualche giorno fa la rete statunitense AMC e Sony Pictures hanno annunciato l’ultimo rinnovo per le vicende di James McGill- Saul Goodman. Tredici episodi trasmessi nel 2021 che chiuderanno l’ultimo capitolo della serie, che toccherà quota 63 puntate.
Secondo quanto diffuso, le riprese del sesto ciclo di episodi dovrebbero prendere il via nel corso di quest’anno, per poi arrivare in Italia su Netflix come avvenuto con le precedenti.
Nessuna chiusura anticipata, secondo il produttore esecutivo e showrunner Peter Gould, ma più semplicemente la conclusione naturale della storia di un eroe complicato nata nel 2015. In attesa di capire se ci saranno presupposti per un inaspettato ritorno come nel caso di”El Camino: A Netflix Breaking Bad Movie”, è in arrivo intanto la quinta attesissima stagione che sarà disponibile su Netflix a partire dal 24 febbraio ad appena dodici ore dalla première americana.
Nel cast Bob Odenkirk, Jonathan Banks, Rhea Seehorn, Patrick Fabian, Michael Mando e Giancarlo Esposito, che riprenderanno i loro ruoli dalle stagioni precedenti e saranno affiancati da Tony Dalton, promosso al cast principale dopo il ruolo della stagione numero quattro.
In dieci puntate assisteremo alle fasi finali della trasformazione di Jimmy McGill nel celebre avvocato Saul Goodman, con interpretazioni e sfumature narrative degne del genio creativo di Gould e Gilligan.
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