Alla scoperta del mito e del fallimento: “Saul” in scena al Teatro i di Milano
Alla scoperta del mito e del tema del fallimento: in scena “SAUL”, spettacolo liberamente tratto dall’Antico Testamento e da Saul di André Gide, scritto a quattro mani dal regista Giovanni Ortoleva, in programma da venerdì 15 a lunedì 25 novembre al Teatro i di Milano.
Trama: nell’Antico Testamento, Saul compare come il primo re d’Israele, eletto da Dio e successivamente da Lui ripudiato. Il giovane David, mandato a palazzo per calmare il re con il suono della sua cetra, riesce a riscuoterlo dal dolore in cui è precipitato e conquista l’amore suo e di suo figlio Gionata. Quando però il giovane sconfigge il gigante Golia diventa evidente che il suo ruolo è più grande di quello per cui è stato annunciato, e l’amore del Re si trasforma in feroce gelosia.
L’incapacità di Saul di accettare la fine del proprio dominio e il suo rapporto ambivalente col giovane David costituiscono il paradigma dell’uomo che cade. La sua parabola è quella di un frontman in declino, confinato in una camera d’hotel, in attesa di essere superato. Re, padre, rockstar. Saul cerca di resistere al cambiamento, alla fine della sua stirpe, al cancellarsi del proprio nome. La sua lotta è una lotta contro il procedere del tempo.
In scena gli attori Alessandro Bandini, Marco Cacciola, Federico Gariglio. Lo spettacolo andrà in scena lunedì, giovedì, venerdì alle 21, mercoledì e sabato alle 19.30 e domenica alle 17.
326 letture