Il dissenso del regista russo Kirill Serebrennikov al Festival di Cannes
Kirill Serebrennikov a Cannes. Foto GettyimagesAttualità

Il dissenso del regista russo Kirill Serebrennikov al Festival di Cannes

Durante la premiazione Kirill Serebrennikov al Festival di Cannes, dice no alla guerra di Putin

Durante la prima proiezione del suo film “La moglie di Ciajkovskij” al Festival di Cannes, il regista russo Kirill Serebrennikov ha espresso la propria opposizione alla guerra in Ucraina. Il film racconta la storia della moglie del famoso compositore Pyotr Ciajkovskij e del loro matrimonio tormentato, ma Serebrennikov ha voluto utilizzare l’occasione per esprimere la propria posizione contro la violenza e la guerra.

Il pubblico ha accolto il regista e il suo team con un forte applauso, e Serebrennikov ha ringraziato il pubblico per il supporto, dichiarando che è convinto che l’arte e le personalità artistiche abbiano il potere di mettere fine alla guerra e di creare un’Europa pacifica. Ha anche detto che la sua speranza è che un giorno la pace e la comprensione prevalgano tra i paesi coinvolti in questo conflitto.

Recentemente, un tribunale di Mosca ha dichiarato estinto il processo a Serebrennikov, che era stato precedentemente accusato di frode nella gestione dello studio artistico Seventh Studio. Il regista ha sempre dichiarato di essere innocente e di essere stato vittima di una persecuzione politica. In precedenza, il regista era stato condannato con la sospensione della pena e il divieto di lasciare il paese, ma ha potuto lasciare la Russia dopo l’estinzione del reato.

Il cast del film, composto dagli attori Alena Mikhailova, Odin Byron e Oxxymiron, hanno accompagnato il regista a Cannes. Tutti gli attori hanno espresso il loro orgoglio per il film e la loro gratitudine per aver avuto la possibilità di lavorare con Serebrennikov. Nel frattempo, la delegazione ufficiale russa e i giornalisti russi presenti al festival hanno avuto negato l’accredito a causa della guerra in corso.

Serebrennikov ha dichiarato che è importante che le voci artistiche continuino a essere ascoltate, anche in tempi difficili, e che l’arte abbia il potere di unire le persone e di promuovere la pace. Ha invitato tutti a guardare il suo film e a riflettere su questi importanti temi, sperando che possa contribuire a creare un mondo migliore.

Kirill Serebrennikov è stato descritto come un regista visionario, che ha saputo unire elementi della cultura pop con quelli dell’alta cultura, creando una forma di teatro e di cinema sorprendente e originale. I suoi spettacoli teatrali, che spesso incorporano elementi di danza, musica e tecnologie moderne, sono stati rappresentati in numerosi teatri di Mosca e in altre città russe, oltre che in molte città europee.

Il suo debutto cinematografico è con il film “The Bet” (2008), una commedia drammatica che ha ottenuto un grande successo sia in Russia che all’estero. Seguono poi altri film come “Yury’s Day” (2010), “The Student” (2016) e “Summer” (2018), tutti apprezzati dalla critica e dal pubblico, che gli hanno permesso di guadagnare la popolarità sia in Russia che all’estero.
Tuttavia, la sua carriera è stata intrecciata con controversie e problemi legali.

Nel 2017, Serebrennikov è stato arrestato e accusato di frode nella gestione dello studio artistico Seventh Studio, un’accusa che lui ha sempre negato, sostenendo di essere vittima di una persecuzione politica. Nel 2019 il caso è stato estinto e lui era stato sottoposto al divieto di lasciare il paese, ma nel 2020 a causa dell’estinzione del reato gli è stato consentito di lasciare la Russia.
Nonostante le difficoltà che ha incontrato, Serebrennikov continua a creare opere importanti e provocatorie, che gli hanno permesso di diventare uno dei registi più rispettati e influenti della sua generazione.

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