Inizia a Palermo, Una Marina di Libri 2021
Gaetano Savatteri "questo è il Festival della ripartenza, del ritorno, per l'alto mare aperto" come dice il tema di quest'anno per Palermo e per la Sicilia tutta. Dal 16 al 19 settembre a Palermo
La dodicesima edizione di “Una Marina di Libri” arriva con una veste completamente rinnovata, con un nuovo direttore artistico, Gaetano Savatteri, e una nuova location, il Parco di Villa Filippina di Palermo. La manifestazione si terrà dal 16 al 19 settembre 2021 e vedrà la partecipazione di 74 editori indipendenti, che presenteranno i loro stand all’interno del parco urbano.
Il tema scelto quest’anno è ispirato a un verso di Dante, in occasione del settecentesimo anniversario della sua morte, e si intitola “Per l’alto mare aperto”, un riferimento alla natura della Sicilia e di Palermo. Il Festival vuole essere un invito a navigare verso l’ignoto, a scoprire nuove prospettive e orizzonti, a superare le proprie paure e incertezze.
L’evento è organizzato dal Centro Commerciale Naturale Piazza Marina & dintorni, in collaborazione con le case editrici palermitane Navarra e Sellerio, l’Università degli Studi di Palermo, il Parco Villa Filippina e la Libreria Dudi. La scelta di Villa Filippina come sede del Festival non è casuale, il parco è un luogo di grande importanza storica e culturale per la città di Palermo, e rappresenta perfettamente il concetto di “alto mare aperto” simboleggiato dal tema della manifestazione.
Il Festival “Una Marina di Libri” fa parte del progetto “Piazza Dante”, che unisce 44 Festival di approfondimento culturale italiani per rendere omaggio a Dante Alighieri. Questo progetto mira a celebrare la figura del poeta e la sua opera, attraverso eventi culturali e artistici in tutta Italia.
La manifestazione offrirà una vasta gamma di eventi tra incontri, presentazioni, rassegne e spettacoli, che vedranno la partecipazione di numerosi scrittori, poeti, giornalisti e intellettuali di fama nazionale e internazionale. Ci saranno anche numerose attività per i più giovani, come laboratori, letture animate e giochi letterari, per avvicinare i bambini e i ragazzi alla lettura e alla scrittura.
Per il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, “Una Marina di Libri” costituisce un appuntamento prestigioso che arricchisce l’offerta culturale della città e alimenta l’amore per la lettura. Anche quest’anno gli ospiti di grande livello presenti alla manifestazione, che accoglie migliaia di palermitani e turisti, eccellenze locali e internazionali, confermano il cammino di crescita di Una Marina di libri. Il Festival rappresenta un’occasione unica per scoprire nuovi autori e nuove opere, ma anche per riscoprire classici della letteratura e della cultura.
L’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà, ha sottolineato come il Festival voglia “portarci fuori dalle secche, per ricordarci che il valore della cultura è quello di restituirci profonde radici. Un libro è ciò che è stato, la nostra storia, ma è anche proiezione, ciò che sarà, poiché la parola scritta supera il tempo e lo spazio per donarci la libertà”. Il Festival è anche un’occasione per valorizzare la cultura e la tradizione della Sicilia, e per promuovere il patrimonio storico e artistico della regione.
Per il direttore artistico Gaetano Savatteri, “questo è il Festival della ripartenza, del ritorno “Per l’alto mare aperto” come dice il tema di quest’anno per Palermo e per la Sicilia tutta. Tantissimi eventi e appuntamenti ma soprattutto libri che sono un pilastro fondamentale del Festival. Un luogo nuovo una data diversa e un direttore nuovo per ricominciare a navigare a vele spiegate verso il futuro”. Il Festival rappresenta un’occasione per ripartire dopo la difficile situazione causata dalla pandemia, per ricostruire ponti culturali e sociali, per riscoprire la bellezza e la forza della cultura.
Questa edizione di “Una Marina di Libri” rappresenta un’occasione unica per scoprire nuovi libri, incontrare nuovi autori e nuove idee, ma anche per celebrare la cultura e la tradizione della Sicilia e della città di Palermo. Il Festival è un invito a navigare verso l’alto mare aperto, verso nuovi orizzonti culturali e umani, verso un futuro migliore.
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