“Non fate i bravi”: l’ultimo desiderio di Nadia Toffa in libreria
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“Non fate i bravi”: l’ultimo desiderio di Nadia Toffa in libreria

Il libro postumo di Nadia Toffa è già disponibile nelle librerie. La madre Margherita ha ridato nuova vita ai pensieri e alle riflessioni della conduttrice e inviata delle Iene recentemente scomparsa

È stata una presenza discreta e silenziosa, anche nei momenti più difficili della malattia della figlia, la conduttrice Nadia Toffa, scomparsa ad agosto dopo aver perso una dura battaglia contro il cancro.

Margherita, fedele scudiero di una guerriera tenace, ha raccolto il testimone delle idee di Nadia che vuole portare avanti coraggiosamente con il sostegno di tante persone che hanno dimostrato affetto e partecipazione alla vita professionale e personale dell’inviata delle Iene.

Nasce così, dal desiderio fortemente espresso da Nadia di non nascondersi e affermare la sua identità fino alla fine, il libro dal titolo “Non fate i bravi”, già nelle librerie. Il suo modo di fare giornalismo non era fatto da indagini fini a sé stesse, ma era uno strumento attraverso il quale entrare a gamba tesa su tematiche spinose e realizzare l’obiettivo di imprimere un segno e lasciare una traccia che avesse un seguito. Anche attraverso le parole.

Non si è tirata indietro neanche con la scoperta della malattia: “ Fiorire d’inverno” è stato un racconto intimo, in cui hanno convissuto aneddoti dell’infanzia e l’impatto con la fragilità del corpo e la paura. Gli attacchi subiti in rete e la voglia di mettere a tacere le polemiche le hanno fatto scegliere un posto più silenzioso per le parole e per le emozioni più intense e rarefatte che hanno rappresentato e difeso il difficile periodo che va da gennaio a giugno di quest’anno.

“Non fate i bravi”, edito da Chiarelettere e il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza, è un invito, delicato e deciso, a vivere la vita serenamente qualsiasi cosa accada. Con gratitudine e speranza e con la consapevolezza di un “filo invisibile” che crea appartenenza, condivisione e unisce. E soprattutto senza paura.

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