“Oppenheimer” è un successo di critica e botteghino
“Oppenheimer” rischia già di essere uno dei film più discussi degli ultimi anni. E mentre negli Stati Uniti la nuova pellicola di Nolan fa stragi al botteghino (insieme all’amico/nemico Barbie) qui in Italia dovremo aspettare fino al 23 agosto per godercelo in sala. Nel frattempo però, le critiche entusiaste non si sprecano.
Il film con protagonista Cillian Murphy nei panni del padre della bomba atomica vanta infatti numerose recensioni estremamente positive, tra chi grida al capolavoro e chi sostiene che lascerà un’impronta indelebile nella storia del medium. Il TheGuardian lo ha definito ” The ultimate monster movie”, tuttavia non manca chi sostiene che, come spesso succede con Nolan, vi sia il rischio che il film coinvolga più la mente che la parte emotiva, complici anche delle scelte stilistiche particolarmente ricercate che rischierebbero di “distrarre” lo spettatore. Nel frattempo però, son tutti d’accordo nel sostenere che Oppenheimer rappresenti una delle vette più alte nella cinematografia del regista, già pregna di grandi successi.
Nel bene e nel male dunque, Nolan scrive un’altra pagina di storia, riprendendosi dalla mezza delusione di “Tenet” e raggiungendo ( se non addirittura superando, ma questo lo vedremo col tempo) le vette di successo di “Inception” e “il cavaliere oscuro”.
693 letture